venerdì 31 dicembre 2010

"Consuntivo" 2010 e nuovi propositi 2011

Il 2010 è stato un anno meraviglioso, Giacomo ha invaso la mia vita e quella di Fernando con un carico di dolcezza! Le nostre famiglie hanno aperto il loro cuore ad un angioletto dagli occhioni grandi che le ha ricompensate con tanto affetto! Non posso che ringraziare il Cielo per questo dono così bello che abbiamo ricevuto e spesso mi chiedo se merito tutto questo bene...

Il 2010 inoltre è stato l'anno in cui ho iniziato questa avventura del blog e ne sono contentissima. Sto dando sfogo ad una mia passione e attraverso di essa sto conoscendo tante persone speciali, sono un po' entrata nelle loro vite e ho capito che ho tanto da imparare... In particolare la storia di una di loro mi ha toccato il cuore e anche di questo esempio di vita non posso che ringraziare il Signore. Sento di fare mio il suo proposito per il nuovo anno, perché non riesco ad immaginarmene di più sensati... portare Amore al prossimo, iniziando dalle persone vicine e proseguendo con tutti gli altri! Inoltre vorrei riuscire a fare un po' di silenzio dentro di me, perché troppo spesso sono piena di pensieri sterili e inutili che fanno solo frastuono, offuscando il suono delle emozioni importanti..

Grazie a voi tutti che passate a trovarmi e mi rallegrate lasciando traccia del vostro passaggio... Vi auguro dal cuore un anno di belle emozioni!
AUGURI!


martedì 28 dicembre 2010

Biscottini al burro


Anch'io ho voluto cimentarmi nella preparazione di biscottini natalizi! In realtà ho sempre pensato che i biscotti non facessero per me a causa del mio forno elettrico, il quale nella cottura di frolle in generale ha sempre mostrato di essere un tantino debole! Ma visto che qui a Lecce posso usufruire del forno a gas dei miei ho approfittato e dopo aver fatto un giro nei vostri blog ho deciso che avrei seguito la ricetta che mi è sembrata la più semplice. Stefania è bravissima con i dolci, ne crea di golosissimi e sono anche molto belli esteticamente! vi consiglio di fare un giretto nel suo blog nel caso non lo conosceste già! I biscotti di cui vi parlo sono questi e la ricetta ve la scrivo così come la trovate nel suo blog:
  • 350 gr di farina
  • 220 gr di burro
  • 150 di zucchero
  • 1 bustina di vanillina (io ho aggiunto anche la buccia di un limone grattugiata)
Si impastano tutti gli ingredienti velocemente e si lascia poi riposare il composto per due ore in frigorifero. Si stende tra due fogli di carta forno infarinati, lasciando la sfoglia spessa 1 cm, e si tagliano i biscotti della forma scelta. Si infornano i biscotti in forno caldo a 170 gradi per 10 minuti. Quando sono pronti sono ancora morbidi, ma raffreddandosi diventano croccanti. A questo punto li ho spolverizzati con lo zucchero a velo.


Sono buonissimi! E come vedete io li ho gustati con una tazza di the... ma saranno il contenuto di alcuni sacchetti regalo che donerò alle mie amiche per Natale.

...E grazie a Stefania ho "biscottato" anch'io!!!!

sabato 25 dicembre 2010

Natale 2010

A chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore,
a chi saluta ancora con un bacio,
a chi lavora molto ma si diverte di più,
a chi va di fretta in auto ma non suona ai semafori,
a chi arriva in ritardo ma non cerca scuse,
a chi spegne la televisione per fare due chiacchiere,
a chi è felice il doppio quando fa a metà,
a chi si alza presto per aiutare un amico,
a chi ha l'entusiasmo di un bambino e i pensieri da uomo,
a chi vede nero solo quando è buio,
a chi non aspetta Natale per essere migliore,
AUGURI!

Attraverso questi versi che circolano su internet, i miei auguri più sinceri a chiunque si trovi a passare da qui!

lunedì 20 dicembre 2010

La "Pitta di patate" della Signora Uccia



Buon inizio di settimana! Tanto per non parlare sempre del tempo, vi dico che io proprio non ci sto capendo più niente!! Due giorni fa faceva un freddo polare, con temperature vicino allo zero (qui in Puglia) e oggi, di nuovo, il termometro segna 20 gradi! Il nostro fisico non può reggere a questi sbalzi!!

Questa bella fetta di focaccia di patate o, come la chiamiamo noi "pitta", è opera di una signora molto brava in cucina, la signora Uccia. Lei è bravissima nelle preparazioni della tradizione salentina e in questo periodo delle feste già immagino nella sua casa il profumino dei dolci tipici natalizi! Fortuna che grazie al mio fratellone e alla sua ragazza Paola, sono sicura che anch'io assaggerò qualcosina delle sue creazioni golose... Dovrò convincerla a farmi un corso... ;-)

Vi riporto la ricetta così come mi è stata scritta dalla creatrice.

  • 3 uova
  • 1 kg patate
  • 3 bicchieri di pane grattugiato
  • 2 bicchieri piccoli di formaggio grattugiato
  • 1 bicchiere piccolo di olio
  • sale e pepe a piacere
  • prosciutto cotto a fettine
  • mozzarella
Le patate si fanno bollire e una volta cotte si schiacciano; poi si aggiungono tutti gli altri ingredienti tranne il prosciutto e la mozzarella che invece si sistemano tra due strati di composto di patate. La teglia si cosparge di burro e pane grattugiato per evitare che la pitta si attacchi al fondo. Si mette in forno caldo a 200 gradi per mezz'ora.
Il ripieno della pitta può ovviamente essere personalizzato a piacere, sostituendo il prosciutto con un altro salume o con il tonno, ecc.
Vi assicuro che è una bontà e risolve una cena veloce o un secondo piatto; inoltre tagliata in piccoli pezzetti è ottima anche come antipasto sfizioso!
...La signora Uccia ha le mani di fata...!

sabato 18 dicembre 2010

Swap natalizio... ecco il mio pacchetto!!

Questa mattina mi sono svegliata con una bellissima sorpresa... sul tavolo della cucina mi attendeva il pacco dello Swap natalizio organizzato da Anna Maria! In realtà il pacco era arrivato ieri, ma poiché non ero in casa la mia vicina lo aveva ritirato e non aveva avuto il tempo di consegnarmelo, fino a questa mattina!!
La mia "abbinata" si chiama Paola, è una signora della provincia di Napoli. Sono contentissima di aver partecipato a questa iniziativa perché in questo modo ho conosciuto una nuova amica e ho potuto gustare alcune specialità tipiche di quelle zone... in particolare sono super contenta di aver avuto in regalo i friarielli!! Mio marito li adora (li chiede sempre sulla pizza insieme alla salsiccia) e li aprirò solo quando arriverà qui in Puglia anche lui!

GRAZIE PAOLA, il tuo pensiero è stato graditissimo! Spero che anche tu abbia trovato interessante il mio pacchetto anche se credo che i prodotti napoletani e quelli salentini non siano poi così diversi... infatti i vostri biscotti di grano mi ricordano le mie friselle e i roccocò hanno il sapore un po' speziato dei mustazzoli!

E' bello pensare di aver avuto un'attenzione per una persona sconosciuta, fino a quel momento, e che lei l'abbia avuta per me! Napoli e Lecce lontani solo geograficamente.... ANCHE QUESTO E' NATALE!

sabato 11 dicembre 2010

Merluzzo al pomodoro


Mamma mia quanto tempo è trascorso dall'ultimo post! Sono stata davvero impegnata e non ho potuto dedicarmi alla cucina e al blog quanto avrei voluto! Mi sono mancati i vostri blog e non vedevo l'ora di fare un giretto dalle vostre parti per veder un po' quali bontà mi sono persa!!
In questo periodo mi sono occupata anche del pacchetto per lo Swap Natalizio a cui partecipo... l'ho inviato martedì mattina e adesso aspetto con trepidazione di sapere i commenti della mia abbinata e di ricevere il mio pacchetto! Mi sono divertita tanto a prepararlo, spero che Paola si divertirà a scoprire cosa contiene!!

Questo è un piatto davvero semplicissimo, come tutto ciò che cucino d'altronde...
Ho fatto soffriggere in olio uno spicchio d'aglio tritato con un pezzetto di peperoncino. Ho aggiunto la polpa di pomodori e aggiustato di sale. Dopo una decina di minuti ho insaporito la salsa con un pugno di capperi e ho adagiato delicatamente i filetti di merluzzo fresco in padella. Ho coperto con un coperchio e lasciato cuocere a fuoco basso finché il pesce non è diventato bianco. Ho evitato di spostare troppo i filetti perché il merluzzo ha una carne delicata e tende a rompersi... con il coperchio si cuoce da entrambi i lai senza rigirarlo! A fine cottura ho spolverato con del prezzemolo fresco tritato.

p.s. Mi trovo di nuovo in Puglia :-) ... quindi capirete bene che il mio umore è alle stelle!! Baci baci

giovedì 2 dicembre 2010

Calzoncini rapidissimi!

Buon giovedì! Oggi è proprio una bella giornata per me! Non parlo delle condizioni meteorologiche, ma del fatto che dopo 3 giorni di semi digiuno, Giacomo ha mangiato una bella minestrina con il pollo! Che sollievo! So che i bambini, a detta dei pediatri, si autoregolano, ma io non riesco a non farmi prendere dall'ansia, se dopo un giorno intero in cui ha mangiato SOLO 4 biscottini e un terzo di bicchiere di latte, non ne vuole sapere di aprire bocca...! Comunque per il pranzo di oggi posso ritenermi soddisfatta... vedremo stasera come butta...!

Come ho scritto nel titolo, questi calzoncini sono davvero velocissimi da fare! Infatti ho usato il lievito istantaneo della Bertolini per pizze e torte salate e, dopo aver impastato, ho messo subito in forno! Ho mescolato 300 gr di farina 00 con 200 gr di semola e con una bustina di lievito, setacciando il tutto. Ho aggiunto 2 cucchiai di olio, un pizzico di sale e tanta acqua quanto ne occorreva per formare una bella palla soda e liscia, abbastanza morbida.
Poi, per un raptus estroso che mi ha colto all'improvviso, ho messo nell'impasto 3 cucchiaini di pesto alla genovese, quello pronto che vendono nei vasetti di vetro.
Con il matterello ho steso la pasta e tagliato in quadrati. Ogni quadrato l'ho farcito con polpa di pomodoro lasciata sgocciolare un quarto d'ora, origano, sale, olio, un pezzetto di mozzarella e qualche cappero. Ho ripiegato a triangolo e sigillato con la forchetta. Poi ho infornato su carta forno per 20 minuti a 200 gradi!

Il gusto del pesto nell'impasto era appena accennato, ma molto delicato e piacevole! La prossima volta rincarerò la dose!


lunedì 29 novembre 2010

La prima neve dell'anno a Parma

Non ci credo, siamo solo a novembre e Parma è già coperta di neve!

Tra tutte le precipitazioni però, è innegabile che la neve sia la più dolce... soprattutto se manca meno di un mese al Natale, se scende di domenica, quando puoi startene a casa con tuo marito e il tuo bambino e se per il tuo bambino questo fenomeno è sorprendentemente nuovo e divertente...!

Giacomo, infatti, è rimasto per tutto il pomeriggio di ieri appiccicato al vetro della finestra, a fissare i fiocchi che scendevano, e con la sua piccola manina paffuta faceva il gesto di "mettere il sale"....! Per lui infatti era come se qualcuno dal cielo stesse condendo una mega insalata...!
:-)


Questa invece è la visione che ho avuto stamattina aprendo la finestra della mia camera da letto! La giornata era limpidissima, nel cielo neanche una nuvola, un sole caldo e di un bel colore arancione stava pian piano lavorando per sciogliere la neve che da ieri copriva il prato del mio cortile...

Un abbraccio a chiunque si trovi a passare da qui...

domenica 28 novembre 2010

Cardi alla vecchia maniera...

I cardi, cioè quelli che credevo essere i gambi delle piante di carciofo (ma che invece non lo sono, appartengono solo alla stessa famiglia di vegetali), sono degli ortaggi tanto buoni quanto antipatici nel momento in cui devono essere puliti...! Infatti bisogna togliere tutti quei filamenti che ci sono lungo il fusto e questa operazione, oltre ad essere lunga e noiosa, lascia poi sulle dita un segno caratteristico... cioè un alone scuro che non va via facilmente! Quindi fondamentale è l'utilizzo dei guanti usa e getta! Diciamo che tutta questa fase preparatoria io l'ho saltata a piè pari :-)... infatti ho usufruito del lavoro manuale di mia mamma, che se ne occupata senza battere ciglio!
Una volta ben lavati e pronti da cuocere, i cardi devono essere bolliti con un pizzico di sale per renderli teneri (ma non troppo morbidi) e per eliminare quel caratteristico sapore amarognolo che li contraddistingue. A questo punto si può decidere di procedere con la cottura che più ci aggrada; una proposta potrebbe essere quella di sistemarli in una teglia da forno con un goccio d'olio e e farli gratinare con parmigiano e pane grattugiato; ma noi invece li abbiamo preparati alla vecchia maniera cioè "stufati", così come si preparano nel Salento moltissime verdure selvatiche! In pratica si fa soffriggere in olio la cipolla tagliata a fettine e quando è bella morbida si aggiungono tre o quattro pomodori del "pendolo" (quelli che si lasciano appesi ai loro rametti per tutto l'inverno e che diventano di un buono...!) tagliati a pezzetti, e un peperoncino piccolo fresco. Dopo qualche minuto si mettono i cardi, il sale e si abbassa la fiamma al minimo lasciando che le verdure finiscano la loro cottura... "stufandosi". Se è necessario, durante la cottura, si può aggiungere una tazzina di acqua, ma non dovrebbe essercene bisogno se si mantiene la fiamma molto molto bassa.
Questo è un piatto della tradizione contadina salentina, è davvero saporitissimo, e vi consiglio di provarlo! Anche se un po' laborioso dà tantissima soddisfazione, soprattutto se accompagnato da una bella fettina di pane casereccio (puccia) fatta appena tostare...!

lunedì 22 novembre 2010

Torta alle nocciole

Eccomi a scrivervi dalla mia solita postazione pc, a Parma! E sì, io e Giacomo abbiamo fatto ritorno alla nostra casetta e, come vi avevo anticipato, l'abbiamo fatto grazie a Ryanair... Diciamo che per Giacomo è stato molto comodo e quasi non si è accorto di essere a qualche km dal suolo... per me invece, che lo sapevo benissimo, non è stato proprio un viaggio tranquillo! Fortuna che la presenza di mio fratello e mia cognata mi hanno distratta un po', così che quell'ora e mezza di volo è passata abbastanza in fretta!

Oggi vi scrivo la ricetta della torta alle nocciole che mi ha consigliato una mia cara amica che vive a Torino, Tonia, e che per farla mi ha raccomandato le nocciole tostate delle langhe! Io ho usato delle comuni nocciole che ho tostato in forno da sola e il risultato è stato davvero superlativo! Figuriamoci come sarebbe venuta la torta con le nocciole piemontesi...!

Ingredienti: 300 gr nocciole tostate, 150 gr di zucchero, 3 uova, 2 cucchiai di farina 00, 1 cucchiaio lievito, scorza grattugiata di un limone, 2 cucchiai di latte, 50 gr di burro , 2 pizzichi di sale e una teglia da 22 cm di diametro.

Preparazione: Fondere il burro a bagnomaria e lasciare raffreddare; Tritare le nocciole con metà dello zucchero e montare a crema morbida i tuorli con lo zucchero restante. Unire le nocciole ai tuorli e poi anche burro fuso, limone, farina, un pizzico di sale e lievito diluito nei 2 cucchiai di latte. Montare gli albumi con il secondo pizzico di sale e unirli molto delicatamente al composto.
Versare nella teglia e metterla in forno caldo, 180°C x 40 min. Una volta ultimata la cottura sfornare e lasciare riposare per 10 min. Togliere la torta dalla teglia lasciarla evaporare su una griglia.

Vi va una bella fetta? E' morbidissima e umida....!

martedì 16 novembre 2010

Spezzatino al pomodoro


Buon martedì a tutti coloro che si trovano a passare dal mio "posticino", e grazie per averlo fatto! Le mie vacanze stanno per terminare e venerdì sarò di nuovo tra le nebbie della pianura padana..! Fernando non vede l'ora di riavere il suo pargoletto a casa... infatti i nostri frequenti collegamenti via webcam aiutano ma non suppliscono la presenza del bimbo accanto a sé! In realtà questa volta non sono così triste per il fatto di dover andare via, infatti porto su con me mio fratello e mia cognata per un weekend lungo e questo mi facilita il distacco dalla mia terra! Non fosse per un pensiero che mi mette un po' di ansia... il volo in aereo!! Infatti per Giacomo sarà la prima volta, ma lui forse neanche se ne accorgerà...! Io invece me ne accorgerò eccome! Nonostante abbia già volato diverse volte, questo mezzo di trasporto non riesco proprio a farmelo piacere! Ogni volta giuro a me stessa che è l'ultima, ma poi gli eventi e la scomodità di altre soluzioni (con un bimbo così piccolo 9 ore di treno sono state terribili) mi fanno capitolare! Povera me! Camomilla a gogò...!

Forse quella che vi propongo oggi non è la vera ricetta dello spezzatino, ma è la mia ricetta, quella che faccio da quando vivo sola e che ha soddisfatto i nostri palati soprattutto nelle serate invernali.
Cerco di non esagerare con i soffritti e con i condimenti in generale, perciò questo piatto lo preparo mettendo a freddo tutti gli ingredienti nella pentola... uso innanzitutto una pentola un po' alta e ci metto dentro la carne per spezzatino (consiglio del macellaio di fiducia) tagliata a pezzettoni con un barattolo di polpa di pomodoro, una cipolla tagliata a fettine sottili, due foglie di alloro, un pezzetto di peperoncino fresco, due carote tagliate a rondelle, due coste di sedano a pezzettini, un goccio di olio, un cucchiaino di origano secco e infine due cucchiai di capperi sott'aceto. Questi ultimi forse non sono proprio tipici dello spezzatino, ma a noi piacciono tantissimo perché danno quel leggero gusto di "pizzaiola" che rende più interessante la carne! Aggiungo poi un po' di sale grosso e mezzo bicchiere di acqua. La cottura non è così veloce, un'oretta abbondante a fuoco basso! Ma ne vale la pena se pensate di mangiare questo bel piatto caldo caldo accompagnato dai crostini di pane...

...Che inizi pure il gran freddo, tanto noi sappiamo come difenderci!!! ;-)

sabato 13 novembre 2010

Sformatino ai finocchi


Quella di oggi è una ricetta ideata guardando in frigo e pensando a come far fuori un paio di finocchi non proprio freschissimi per essere mangiati crudi... In effetti li avevo comprati con quell'intenzione, ma poi me li ero dimenticata lì nel cassettino in fondo...!

Li ho tagliati a spicchi e lavati bene, lasciandoli per un quarto d'ora in acqua fredda. Poi li ho sbollentati in acqua salata finché non sono diventati teneri. Ho preso il mio mixer, che mi risolve un sacco di problemi soprattutto con le pappine di Giacomo, e li ho frullati. A questa cremina ho aggiunto due uova, pepe e noce moscata, una bella manciata abbondante di parmigiano e siccome il composto mi sembrava un po' troppo morbido, anche del pane grattugiato. Poi, fuori dal mixer, ho unito una mozzarella a pezzetti (la prossima volta al suo posto metterò un formaggio più saporito, tipo la scamorza affumicata...). Ho unto con un pezzetto di burro una teglia da forno e cosparso di pane grattugiato; ho sistemato il composto sulla teglia e in superficie ho spolverato con un'altra manciata di parmigiano e pane grattugiato. In forno già caldo per una mezz'oretta a 200 gradi!.....Finocchi salvi!!

Aggiornamento mini vacanza a casa dei miei... Quel birbante di Giacomo, che a Parma mi fa dannare all'ora dei pasti perché non ne vuol sapere di aprire bocca, qui mangia tantissimo! Non salta un pasto, e dopo la minestrina in genere vuole anche le verdurine schiacciate ben ben e condite con olio e sale! Oggi addirittura anche due fettine di prosciutto cotto per secondo! Non lo riconosco! Ma sono super contenta! Il pediatra ci aveva detto che era quasi un kg in meno rispetto ai grafici di crescita! Sarà la vicinanza al mare o la vicinanza ai nonni..!

Bravo tesoro di mamma, mangia tutto che devi diventare grande e forte!

giovedì 4 novembre 2010

La pizza del pomeriggio di pioggia...


Indovinate dove sono??!! Sono nel mio paese, in Puglia!! Breve blitz di qualche giorno approfittando dell'assenza di Fernando.. Saremmo rimasti soli soletti io e Giacomo, a Parma, e allora quatti quatti ci siamo organizzati per venire giù!! Qui, cari miei, è quasi ancora estate!! ha piovuto un bel po' questa notte ma adesso c'è il sole e fa caldo!!
Stamattina, dopo essere stato spupazzato ben bene dai nonni materni e paterni, il cucciolo ha subito il taglio dei capelli!! Com'era buffo seduto sulla poltrona del parrucchiere con la mantellina colorata...! Ovviamente la mantellina è servita a poco, perché adesso è pieno di ciuffetti e appena si sveglia lo attende un bel bagnetto!

Ricordate la settimana scorsa che tempo brutto c'è stato, soprattutto al nord Italia?? Da me non ha fatto altro che piovere e piovere per quasi una settimana! Io e Giacomo siamo stati costretti a restare in casa tutti i pomeriggi e a rinunciare alla nostra solita passeggiatina qui vicino! adesso lui ha iniziato a camminare e del passeggino vorrebbe sempre farne a meno... così ci ritroviamo, lui avanti che cammina a passettini incerti ma coraggiosi e svelti, e io dietro china con le braccia semiaperte che cerco di indovinare i suoi cambi di direzione! Siamo buffissimi ma lui è tutto contento per questo senso di libertà che sente di aver conquistato!... Insomma, quella pioggia ha guastato il nostro rito!!

Uno di quei pomeriggi, sfogliavo un vecchio numero di Cucina No Problem dedicato alla pizza; così ho pensato bene di cimentarmi nel procedimento... Ho dato un rapido sguardo in dispensa per verificare se avevo l'occorrente, e ho trovato tutto tranne che la mozzarella!!! Una pizza senza mozzarella??? Va bé, qualcosa mi inventerò...!!


Ho seguito passo passo la ricetta del giornale: ho sbriciolato 20 gr di lievito di birra in una ciotola e l'ho sciolto con 100 ml di acqua. Ho aggiunto un cucchiaino di zucchero e 50 gr di farina; L'impasto abbastanza liquido ed omogeneo l'ho lasciato lievitare un'ora in un posto tiepido, coperto. Poi ho unito il composto lievitato a 450 gr di farina, 1 cucchiaino di sale e 150 gr di acqua. Bisogna impastare molto energicamente fino ad ottenere una palla liscia liscia; ho unto l'impasto, fatto una croce in superficie, coperto con pellicola e lasciato lievitare 3 ore. Trascorso questo tempo ho rilavorato la pasta e effettuato con molta energia i lanci sulla spianatoia che la ricetta raccomandava caldamente di fare....!! (una faticaccia!!! ma almeno lo stress è stato scaricato... :-)!) Alla fine ho steso la pasta in due teglie unte e condito con salsa di pomodoro insaporita da origano, sale e olio; Sulla prima teglia ho messo tonno, cipolla e capperi; sulla seconda pezzetti di ricotta e parmigiano grattugiato....

Buone, ma la mozzarella mancava! Per quanto riguarda l'impasto, è venuto abbastanza morbido, ma lo strato inferiore un po' troppo croccante... sarà che il mio è un forno elettrico...!

mercoledì 3 novembre 2010

Un Candy per Natale!


Eccomi di nuovo per dirvi di partecipare all'iniziativa di Zucchero e Viole che ha ideato un Candy per Natale! E' stata molto carina perchè ha pensato di acquistare il primo regalo natalizio per noi amiche di blog! Tutti i partecipanti avranno la possilbilità, se estratti, di ricevere questo bel regalo! Io partecipo volentieri, se volete notizie più precise cliccate qui!

Da oggi sono su SMILLA!

Buongiorno! Qualche giorno fa sono stata contattata da SMILLA che mi offriva la disponibilità a pubblicare i miei post sul loro sito. SMILLA è un magazine che offre una rassegna stampa quotidiana degli articoli pubblicati su siti di informazione e blog dedicati al mondo della cucina. Per ogni post viene estrapolato un breve riassunto e il lettore interessato può risalire alla versione integrale seguendo il link apposto alla fine di ogni testo. Ho accettato con entusiasmo perché ritengo sia un onore comparire accanto ai blogger più bravi con le mie semplici ricette, e inoltre credo sia un valido strumento di ricerca di contenuti culinari sul web! Quindi da oggi troverete anche a me! Se vi va di dare un'occhiatina.... SMILLA!

martedì 2 novembre 2010

Riso thai... della cognata



Mio cognato e la sua ragazza avevano mangiato un piatto tipico thailandese che era stato preparato loro da un amico cosmopolita.. Ne erano rimasti estasiati e ci tenevano tantissimo che io e Fer lo assaggiassimo! così una sera abbiamo organizzato una cenetta e mia cognata ha preparato il riso thai.
Vi riporto la ricetta così come mi è stata spiegata da lei. Innanzitutto occorre procurarsi degli ingredienti tipici come il curry verde, il latte di cocco, le melanzane thailandesi e il riso thai. Tutto ciò si trova facilmente nelle grandi città, nei negozi specializzati in cibi asiatici.. forse è un po' più difficile nei paesini..

Si prendono le melanzane thailandesi (noi per quattro persone ne abbiamo usate 3, perché sono più piccoline di quelle italiane), si tagliano a spicchi e si mettono a bollire nel latte di cocco (4 barattolini). Quando le melanzane sono tenere si tolgono dal latte di cocco e si tengono da parte; nel latte di cocco già bollente si tuffano i pezzetti di pollo (4 fettine di petto di pollo tagliate a pezzetti) e si lasciano cuocere. Una volta cotto il pollo si riaggiungono le melanzane e una boccettina di curry verde e si lascia su fuoco basso finché il tutto non si è addensato per bene e ne risulta un composto bello cremoso. A parte si cuoce il riso thai secondo le indicazioni della confezione.

A questo punto voglio scoccare una lancia a favore del riso thai, che non conoscevo, ma che mi ha conquistata! Si tratta di un riso dal chicco sottile ed allungato che ha una profumazione particolarissima, mi ricordava quasi il profumo del pane fresco! Credo che lo proverò nelle insalate!

Il riso, una volta cotto, va ben scolato e sciacquato sotto l'acqua corrente fredda; e in pratica il piatto è pronto! Si mettono nello stesso piatto il riso da un lato e il composto con la carne dall'altro e si gustano insieme, nella stessa forchettata!


Essendo un piatto "esotico" risulta molto speziato e leggermente piccante; forse non incontrerà i gusti di tutti i puristi della cucina italiana, ma vale la pena di assaggiarlo per allargare gli orizzonti gastronomici...! Noi abbiamo gradito e forse lo riprepareremo, di certo ringrazio mia cognata per avermi fatto scoprire il mitico riso thailandese che credo si possa utilizzare in tante preparazioni più nazional-popolari!

lunedì 1 novembre 2010

E' tempo di swap...


Quest'anno Unika si occupa di organizzare lo swap natalizio! Per me è la prima volta e vi confesso che sono quasi emozionata.. Già mi frullano in testa tante ideuzze culinarie da mettere nel mio pacchetto...! e chissà cosa ci sarà in quello che riceverò io...
Chiunque passi da qui e ne abbia voglia, partecipare è semplice: basta andare qui e troverete tutte le informazioni in merito!
....Allora, SWAPPIAMO?...

venerdì 29 ottobre 2010

Calamari ripieni e verdure al forno

Ciao a tutti, sono qui ad aggiornare un po' il blog con nuove ricette anche se il mio cuore e la mia mente corrono sempre ad un pensiero fisso e tristissimo...

Questo piatto l'ho preparato quest'estate, a casa dei miei al mare, sotto la super visione della mia mamma! Il pesce usato era freschissimo perché acquistato da una delle tante pescherie che vendono il loro pescato ad un passo dagli scogli. Le dosi come al solito sono indicative...
In pratica si prendono dei bei calamari freschi di dimensione media e si eviscerano bene staccando anche la testa e i tentacoli dal corpo. Questi ultimi si tagliano in piccoli pezzettini e si ripongono in una scodellina; si aggiunge ai tentacoli un po' di aglio tritato, secondo i gusti personali, del prezzemolo, un uovo, parmigiano grattugiato, delle olive denocciolate tagliate a pezzettini, un po' di pane ammollato in acqua e strizzato, sal
e e pepe. Con questo composto si riempiono le sacche dei calamari, senza esagerare, perché in cottura tendono a ritirarsi un po' e il ripieno potrebbe fuoriuscire. Si chiude il calamaro con uno stecchino, e si soffrigge un attimo in padella con un filo d'olio. Poi si trasferisce il tutto in una teglia da forno ricoperta con carta forno e si cuoce a 200 gradi per una ventina di minuti. Una volta cotti occorre aspettare che intiepidiscano prima di tagliarli a fette per evitare che il ripieno sia troppo morbido.


A questo buonissimo piatto abbiamo abbinato delle verdure cotte al forno. Sulla placca da forno ricoperta con la solita carta, si adagiano delle melanzane intere, delle patate e dei peperoni tutti con la loro buccia, senza alcun condimento. Si lasciano in forno a temperatura di 200 gradi rigirandoli di tanto in tanto finché non risultano morbidi; poi si lasciano raffreddare e si sbucciano riducendo i peperoni a filetti, le patate a pezzetti e le melanzane in una polpa. Si condiscono con olio, sale, pepe, prezzemolo e menta. Confesso che questo è il mio contorno preferito perché la bruciacchiatura che il forno conferisce alle verdure le rende gustosissime!

giovedì 28 ottobre 2010

Un post per un'amica virtuale..


E' accaduta una cosa orribile.. Viviana ha perso il suo bambino di 14 mesi!
Non riesco a trovare parole per commentare questo! La vita è peggio di un brutto sogno a volte e non si riesce a darle un senso. Posso solo provare ad immaginare il suo dolore, perché anch'io ho un bimbo della stessa età.. seguivo il suo blog quando entrambe stavamo per sposarci e quando poi entrambe aspettavamo un bambino! ho gioito con lei della nascita del suo piccolo e della prima volta che l'ha chiamata mamma... perché era un po' come se raccontasse le mie stesse emozioni...
Questa notizia mi ha ferito molto, e oggi, e chissà ancora per quanto tempo, non ho avuto altro pensiero in testa...

...Viviana, se mai leggerai questo post, ti vorrei abbracciare forte, perché solo questo posso offrirti... e l'augurio che tu possa ritrovare la serenità che meriti, la stessa che per anni hai saputo donare ai bambini che soffrono, attraverso un naso rosso da clown.
Adesso Samuele è tra gli angeli e potrà raccontare loro di quanto è stato fortunato sulla terra ad avere una mamma come te, anche solo per brevi 14 mesi...

lunedì 11 ottobre 2010

Cous cous con ceci e gamberetti


Mamma mia come sono incostante nel postare! Ma che ci posso fare?? Giacomo mi riempie tutti i momenti della giornata..! poi in questo periodo ci sta facendo penare non poco al momento della pappa!! Appena capisce che è pronto il suo pasto cerca di scappare via e di nascondersi!! E non ne vuole assolutamente sapere di aprire la bocca! sembra che non gli piaccia niente, né dolce né salato... non so proprio come fare!!

La ricetta di oggi è super veloce, come il mio solito! Ho utilizzato ingredienti surgelati (i gamberetti) o precotti (come i ceci e il cous cous), ma ovviamente se voi usaste tutto fresco di sicuro il risultato sarebbe molto molto più buono! In ogni caso, anche così il pranzetto non ci ha deluso!
In pratica, si prepara il cous cous secondo le dosi e le modalità indicate sulla confezione, e lo si mette in una ciotola con un cucchiaio di olio a farlo raffreddare. Intanto in una padella si fa soffriggere in olio evo uno spicchio d'aglio tritato con un ciuffetto di prezzemolo anch'esso spezzettato. Poi si aggiungono i gamberetti surgelati e si fanno cuocere 5 minuti, dopodiché si sfuma con del vino bianco. Si aspetta che l'alcool evapori e si mettono in pentola anche i ceci prelessati e scolati dalla loro acqua. Si aggiusta di sale e pepe e se si gradisce è possibile aggiungere anche un pezzetto di peperoncino fresco. Lasciare cuocere per 10 minuti circa e se è necessario bagnare con un goccino di acqua o brodo vegetale. Spegnere il fuoco e versare il tutto nella ciotola del cous cous mescolando bene. Alla fine aggiungere una manciata di foglie di menta tritate che danno al piatto un freschezza piacevolissima! Gustatelo sia freddo che tiepido!

p.s. Auguri di buon compleanno al mio fratellone Luigi!

sabato 25 settembre 2010

Crostata bicolore

Buon week end! Ieri qui a Parma pioveva, ma oggi c'è stato di nuovo uno spicchio di sole..! Speriamo che duri anche domani! L'autunno è ufficialmente iniziato, ma io non sono ancora pronta al freddo, la pioggia, la nebbia che spesso fanno da sfondo alle giornate parmigiane...
E' ancora molto vivo il ricordo di quel pomeriggio di luglio in cui ho preparato questa crostata allegra e colorata, alle marmellate di albicocche e mele cotogne!

Le dosi della crostata sono sempre le stesse, da quando ho trovato questa ricetta non la cambio più perché viene fuori una frolla friabile, che non è affatto dura e il quantitativo di burro che si usa non è eccessivo come nelle solite frolle!

Si impastano velocemente 250 gr di farina 00, 100 gr di burro, 1 uovo, 100 gr di zucchero e la buccia grattugiata di un limone; nel frattempo si accende il forno a 200 gradi e mentre raggiunge la temperatura si stende col mattarello la frolla su carta da forno. Poi si mette lo strato di frolla con la carta forno nella teglia per crostate e si spalma la marmellata. In questo caso io ho sistemato le due marmellate alternandole in modo da avere quelle dello stesso gusto nei due quarti opposti. Per variare, invece delle solite strisce di pasta, ho preparato delle palline di pasta frolla e le ho posizionate anch'esse lungo i raggi della crostata. Ho messo in forno per una ventina di minuti controllando la cottura dalla doratura della pasta frolla.

Vi offro una bella fetta ed un caffè, vi va?..




venerdì 17 settembre 2010

Cheese cake senza cottura


Il cheese cake che vi propongo l'ho trovato in rete e una volta provato non l'ho più abbandonato! Innanzitutto si tratta di una ricetta davvero semplice e poi su chiunque l'abbia assaggiato ha fatto colpo! Ha un gusto delicatissimo ed è molto versatile perché lo si può modificare aggiungendovi della frutta, della marmellata, del topping al caramello, alla fragola o semplicemente mangiarlo bianco!

Occorrono 300 gr di biscotti Digestive ridotti in polvere col mixer a cui si aggiungono 150 gr di burro ammorbidito. Si fodera una teglia con carta da forno e la si ricopre con i biscotti e il burro formando uno strato uniforme di circa 1 cm di spessore. Poi si mette la teglia in frigorifero. Nel frattempo si prepara il ripieno: mettere a mollo 4 fogli di colla di pesce in acqua fredda; nel mixer unire 20o gr di Philadelphia (meglio quella light o la Yo), 300 gr di ricotta vaccina e 5 cucchiai di zucchero. Poi strizzare la colla di pesce e farla sciogliere, sul fuoco, in mezzo bicchiere di latte; una volta sciolta, unirla al composto di ricotta e mixare ancora un attimo per amalgamare bene. Versare il tutto nella teglia, sullo strato di biscotti. E rimettere in frigo finché non si sarà rassodata (circa 2 ore). Decorare a piacere! Io ho usato un golosissimo topping al cioccolato! ...cremosa bontà!...

sabato 11 settembre 2010

Rientro con sorbetto al limone

Ben trovati! Spero che le vostre vacanze siano state piacevoli come le mie! Trascorrere del tempo con gli affetti più cari mi ha permesso di ricaricare le batterie, che erano davvero ai minimi termini dopo un inverno lunghissimo! Inoltre sono stati giorni densi di emozioni perché il mio Giacomo ha compiuto un anno, ed è stato bellissimo vederlo provare a spegnere la sua prima candelina!

Ora sono qui, e sono pronta ad affrontare l'autunno alle porte, postando tutte le belle ricettine che ho provato in vacanza; e poi non vedo l'ora di sbirciare nei vostri blog per vedere quello che mi sono persa in questi 2 lunghi mesi di assenza!

Inizio subito col lasciarvi una ricetta semplicissima per preparare un sorbetto al limone buonissimo!

Occorre il succo filtrato di 7 limoni belli succosi più la buccia grattugiata di uno di essi. Si mettono sul fuoco, in un pentolino, 350 ml di acqua e 250 gr di zucchero e si fa aspetta che lo zucchero si sciolga completamente. Una volta sciolto, si spegne il fuoco e si aspetta che il liquido si raffreddi un po'; poi si aggiungono il succo di limone e la buccia grattugiata. Si mette tutto in freezer e per le prime 3 ore si mescola di tanto in tanto il composto per evitare che le bucce salgano in superficie prima che si congelino. Il gioco è fatto! 10 minuti prima di gustarlo, tirarlo fori dal congelatore e mescolarlo un po'! vi assicuro che è buonissimo e freschissimo! Un toccasana per le temperature dei pomeriggi estivi salentini!

Vi metto qui anche una foto scattata durante una mini vacanza sul gargano.... che posto incantevole!


...e questo è invece il mio piccolino col regalo di compleanno che ha gradito di più...

giovedì 15 luglio 2010

Polpette aromatiche

Eccomi qui per l'ultimo post prima di andare in vacanza! Non mi sembra vero, domani a quest'ora saremo già in viaggio in direzione sud... il mare del Salento ci sta aspettando! Non avrò una connessione ad internet, quindi credo che fino a settembre non potrò aggiornare il blog o passare a sbirciare sui vostri... però prometto di cucinare tanto e di fotografare tutto! Dopo l'estate riporterò tutti i piatti preparati e spero che la maggior parte siano a base di pesce..!



Avevo in frigo un peperone giallo che iniziava a perdere un po' di freschezza e un pochino di macinato di vitello. Per non preparare le solite polpette o schiacciatine al forno, ho pensato di unire all'impasto classico per le polpette il peperone crudo a dadini e una cipolla sminuzzata. Praticamente ho impastato la carne con un po' di parmigiano, sale, pepe, prezzemolo tritato, rosmarino tritato, uovo (io non ce l'ho messo), peperone e cipolla a pezzettini e infine mezzo spicchio di aglio tritato finemente. Ho formato delle palline grosse come una noce e le ho poi appiattite. Sulla placca ho steso un foglio di carta da forno e ci ho sistemato le mie polpettine. In forno per una ventina di minuti a 200 gradi eliminando a metà cottura l'acqua che fuoriesce dalla carne e far in modo che le polpettine facciano una bella crosticina!
Buone ferie a tutti! vi penserò e mi mancheranno queste passeggiatine virtuali nelle vostre cucine... un abbraccio! A presto!

venerdì 9 luglio 2010

Tartufini al cioccolato


Sì, lo so! Siamo in estate e il cioccolato in estate non va per la maggiore... ma vi ricordate la torta che ho preparato per il compleanno di mio marito? Si trattava della torta Rocher... ecco, in quell'occasione mi era avanzata una scodellina di crema che avevo usato per la ricopertura; per non buttarla via l'avevo conservata nel congelatore con l'intenzione di utilizzarla in qualche modo! Praticamente ho solo aggiunto a quella crema un po' di biscotti secchi sbriciolati, quel tanto che è bastato per poter formare delle palline, e poi ho passato ogni pallina nel cacao amaro! Sono venuti fuori dei tartufini golosissimi!!! li conservo in frigo e me ne mangio uno quando prendo il caffè... caffè e cioccolato, un abbinamento che adoro!!

p.s. per la ricetta vi rimando alla Torta Rocher!

martedì 6 luglio 2010

Orata al forno con patate

Questa ricetta è davvero semplice! L'ho appuntata guardando la trasmissione di Csaba su Alice, e sabato l'ho provata. Un modo facile per aromatizzare un po' i filetti di pesce.
Su carta da forno si sistemano le patate a pezzettini abbastanza sottili, in modo da poter cuocere velocemente e delle fettine di cipolla. Poi si condisce con sale, pepe (io ho usato quello in grani), olio e una foglia di alloro. Si mette in forno a 200 gradi e se le patate iniziano a scurire troppo e ad asciugarsi si bagna con un goccino di vino bianco. Quando sono quasi pronte si adagiano sopra i filetti di pesce con la parte della pelle rivolta verso l'alto e si posiziona tra ogni filetto e le patate un rametto di rosmarino. In forno per altri 10 minuti e il gioco è fatto! Il pesce resta umido e si insaporisce bene sia di cipolla che di rosmarino.
Qui a Parma ci sono delle temperature davvero bollenti! Il pomeriggio i termometri toccano i 36 gradi e anche in casa si soffoca! Ormai non vedo l'ora di andare al mare col bimbo e questi giorni che mancano alla partenza sembrano non finire mai! Chissà se qualcuno che passa da qui non si trovi già in vacanza... beato!

venerdì 2 luglio 2010

Insalata fredda di orzo perlato

Eccomi ancora al venerdì... questa settimana non ho avuto proprio tempo per postare, perché ho avuto il bimbo con la febbre alta per 3 giorni e questo ha sconvolto un po' tutti i ritmi normali del nostro vivere! Adesso sta bene, ma ci siamo un po' spaventati perché la temperatura ha sfiorato i 40 gradi! e con questo caldo credo che il piccolo abbia sofferto non poco!

A proposito di caldo... ho preparato una bel primo da mangiare freddo, ma ho usato al posto del solito riso, l'orzo perlato! A me piace tantissimo per via della sua consistenza callosa e lo uso spesso anche per le minestre calde di legumi in inverno.

Mentre cuocevo l'orzo in acqua salata (circa 15 minuti di bollitura) ho preparato tutti gli ingredienti per condirlo in una grande ciotola. Ho fatto a cubetti un po' di pomodorini e li ho conditi con olio, poco sale, pepe, alcune foglie di basilico spezzettate e uno spicchio d'aglio tagliato in pezzi grossi; poi vi ho aggiunto un vasetto di condimento per insalate di riso (io ho usato quello senza olio), una manciata di capperi e due cucchiai di salsa di soia (fate attenzione perché è molto saporita e il sale deve essere dosato bene, senza esagerare). Ho scolato l'orzo e fatto raffreddare un po' sotto l'acqua corrente, poi ho mescolato tutto nella ciotola eliminando i pezzetti di aglio. Fino al momento di andare a tavola l'ho conservato in frigo. Davvero buono!

p.s. Volendo si possono aggiungere tanti altri ingredienti per insaporirlo ulteriormente, come il tonno in scatola, dei cubetti di formaggio, dei wurstel a rondelle ecc. ma io non ho voluto caricarlo troppo, mio marito ha deciso di contenere le calorie in vista della prova costume... maledetta panzetta che rischia di farlo rimandare a settembre!!! ;-)
p.p.s. Ieri è stato il compleanno di mia mamma... lontane solo geograficamente! Tanti tanti auguri mamma!

venerdì 25 giugno 2010

Coniglio alle olive

Finalmente è venerdì!
Anche voi come me adorate più di tutti il venerdì, tra i giorni della settimana? E' così bello pensare di avere davanti 2 giorni di riposo dal lavoro, da poter trascorrere con la famiglia, per poter uscire un po', per spignattare o anche solo per poltrire..! Da quando sono mamma a tempo pieno aspetto i week end per poter avere un aiuto da Fer con il bimbo... accudire un cucciolo è bellissimo, ma io sono praticamente sempre sola, i nonni sono a 1000 km di distanza, mio marito è al lavoro fino al tardo pomeriggio, e io arrivo al venerdì davvero sfinita! Ma intanto la data delle vacanze pian piano si avvicina...!


Oggi posto una ricetta di mia mamma, che ha realizzato quando è stata qui. In genere non amo il sapore un po' dolciastro della carne di coniglio, ma cucinata in questo modo devo dire che ha stuzzicato anche il mio palato! Innanzitutto, per far perdere un po' d'acqua alla carne, bisogna mettere i pezzi in una teglia da forno, senza condimento alcuno, e farli restare qualche minuto sul fuoco. Quando la teglia si asciuga, togliere la carne e tenerla da parte il tempo necessario per far rosolare 2 spicchi d'aglio in camicia con olio e un pezzetto di peperoncino fresco. Aggiungere il coniglio e dopo averlo rosolato bene da tutti i lati bagnarlo con un bicchiere di vino bianco. A questo punto unire 2 o 3 pomodori pelati spezzettati, una foglia di alloro, un rametto di rosmarino, uno di salvia e una bella manciata abbondante di olive nere (noi abbiamo utilizzato le olive infornate che sono davvero molto saporite). Aggiustare di sale e mettere in forno per una mezz'ora a 200 gradi, controllando che non si asciughi troppo la carne e se è necessario bagnare con un goccino d'acqua.

Colgo l'occasione per salutare chiunque si trovi a passare dal mio blog e abbia voglia di lasciare un suo commento... grazie!

domenica 20 giugno 2010

Tiramisù

Mi sbaglio o domani è il primo giorno d'estate? Ma allora perché qui ci sono 12 gradi e piove da 48 ore???!! Giusto giusto per rovinare il week end e provare un po' di invidia per chi nel mio Salento si sta godendo il mare e il sole!! Allora consoliamoci anche noi con una ricetta che fa a puntino... il Tiramisù!
In realtà anche questo dolce l'ho preparato il giorno che ho avuto a pranzo i suoceri; loro amano i gusti classici e non ho voluto tentare ricette insolite, sono andata sul sicuro..! Infatti hanno apprezzato.. Posto una ricetta con le cui dosi si prepara un tiramisù medio-piccolo, il formato di una teglia di alluminio usa e getta piccola; io ho raddoppiato tutte le dosi per una teglia appena più grande ma con un doppio strato di biscotti.

Montare i tuorli di 2 uova freschissime con 3 cucchiai colmi di zucchero e unire 250 gr di mascarpone. A parte montare a neve fermissima i 2 albumi e incorporarli al composto di mascarpone senza smontare tutto (mescolando dal basso verso l'alto). Far raffreddare il caffè preparato con una moka da 3 tazze dopo averlo zuccherato a piacere e aromatizzato con un goccino di liquore se lo si gradisce (io non l'ho usato). Inzuppare appena i savoiardi nel caffè e sistemare uno strato nella teglia, poi versarci sopra il composto e spolverare con il cacao amaro setacciato. In base alla dimensione della teglia è possibile decidere di fare più strati. Tenere in frigo fino al momento di servirlo, è più buono se preparato la sera prima e gustato il giorno dopo a pranzo!

E' già ora della pappa per il mio piccolo, volo a preparargli una ghiotta minestrina... oggi provo il pesce, speriamo bene!

martedì 15 giugno 2010

Torta salata ricotta e spinaci

Una ricetta davvero banale, che quasi mi vergogno a postare...

L'ho preparata come antipastino il giorno che ho avuto a pranzo i miei suoceri!
Ho utilizzato un rotolo di pasta sfoglia già pronta, perché se dovessi farla in casa non saprei neppure da dove iniziare, so che si tratta di un procedimento lunghissimo!
Ho fatto scongelare una busta di spinaci surgelati da 450 gr e li ho passati in padella con un filo d'olio, due spicchi d'aglio, sale e pepe. Li ho lasciati asciugare bene (se necessario si possono proprio far sgocciolare in un colapasta), raffreddare e poi li ho mischiati con 250 gr di ricotta vaccina; ho aggiunto un pugno di grana grattugiato e un pizzico di noce moscata. Ho steso la pasta sfoglia in una teglia lasciando sotto la sua carta forno e l'ho farcita col composto di ricotta e spinaci; la pasta in eccesso l'ho ripiegata all'interno della teglia. Ho infornata in forno già caldo, a 200 gradi per una mezz'ora, fino a doratura.

Intanto qui a Parma la settimana che aspettavamo da tanto tempo è arrivata ed è passata.. i miei sono stati qui 4 giorni, ma a me e al mio piccolo Giacomo ci sono sembrate solo 4 ore! In questa visita lampo abbiamo avuto anche il tempo di fare una mini gita a Genova, e vedere l'acquario! Inutile raccontare quale esperienza bellissima sia stata, soprattutto per il piccolo che ha gradito più di tutto i pinguini..! Affascinante la vasca delle meduse!! Inoltre anche il nostro palato è stato appagato, la farinata che abbiamo gustato in un piccolo localino storico del centro di Genova, non ce la dimenticheremo facilmente!

giovedì 10 giugno 2010

Torta Rocher

Oggi il mio maritino compie la bellezza di 30 anni!!! Non potevo far passare questa giornata senza dedicarmi un po' a lui... così gli ho preparato una torta dai sapori che lui predilige...il cioccolato e le nocciole! In realtà il titolo del post forse è un po' azzardato dato che la vera ricetta della torta Rocher non l'avevo, ne ho tratto solo ispirazione. Il risultato è stato un dolce molto cioccolatoso, da mangiare a piccole dosi... alla dieta ci penseremo poi..!!


La base è un classico pan di Spagna al cacao: ho montato 110 gr di zucchero con 3 uova intere finché non ho ottenuto un composto molto chiaro e spumoso (circa 15 minuti di fruste elettriche!); poi ho aggiunto 110 gr di farina e 10 gr di cacao amaro setacciati, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto con una spatola. Ho messo il tutto in una teglia imburrata e infarinata, in forno a 180 gradi per una mezz'ora (vale la prova dello stecchino).

Nel frattempo ho preparato una crema pasticcera al cioccolato facendo scaldare mezzo litro di latte e vi ho poi aggiunto il composto ottenuto mescolando 2 tuorli con 3 cucchiai di farina e 3 di zucchero. Ho lasciato addensare e poi ho fatto sciogliere all'interno della crema una tavoletta di cioccolato fondente.

A questo punto ho diviso la crema in due parti: con una ho farcito l'interno del pan di Spagna inzuppato con una bagna al limoncello (limoncello, acqua e zucchero); all'altra metà di crema ho invece aggiunto 3 bei cucchiai di nutella, una piccola confezione di wafer al cioccolato tritati e una bustina piccola di granella di nocciole (50 gr) lasciandone un pò da parte per la decorazione. Con questo secondo composto ho totalmente ricoperto la torta e ho poi decorato con la granella restante.

Tanti auguri amore mio!

martedì 8 giugno 2010

Polpettone di tonno


Ci sono stati i miei suoceri, ieri, qui a Parma. Per il piccolo è stata una festa di abbracci e giochi con i nonni; per me una giornata un po' impegnativa perché, avendoli a pranzo con altri tre zii, ho voluto dedicarmi alla cucina in un modo più importante. Ho preparato diverse cosette che posterò pian piano.

Inizio col riportare la ricetta del polpettone di tonno; un piatto che Fer, mio marito, adora! Si tratta di una preparazione semplice che va mangiata fredda, per cui è possibile occuparsene il giorno prima e conservarla in frigo (io ho fatto così)!

Purtroppo non posso scrivere delle dosi precise a grammo, perché va fatta un po' a sensazione, fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo e saporito. Ho sgocciolato il tonno di 3 scatolette da 80 gr e l'ho unito ad una manciata di olive nere e capperi tagliati finemente. Ho aggiunto un panino piccolo (tipo francesino) ammollato in acqua e ben strizzato, 3 o 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, un ciuffo di prezzemolo tritato, 2 uova, sale e pepe. Ho mescolato il tutto e corretto la consistenza dell'impasto aggiungendo un po' di pane grattugiato. A questo punto, con l'aiuto della pellicola per alimenti, gli ho dato la forma di un salame e ho arrotolato la pellicola alle estremità, come fosse una caramella. Ho immerso il polpettone in acqua bollente (bollitura non troppo forte), per una ventina di minuti, facendo in modo di lasciare scoperte dall'acqua le estremità di pellicola, così che il polpettone non si bagnasse. Ho estratto il polpettone e lasciato raffreddare, poi l'ho conservato in frigo fino al giorno dopo e l'ho scartato e affettato all'ultimo momento.

Davvero buonissimo e facile, si presta bene ad un antipasto estivo, un buffet o un pic-nic. Noi l'abbiamo mangiato come secondo piatto insieme ad altri assaggini.

Oggi il mio piccolino si è ritrovato la casa vuota e mi è sembrato un po' spaesato! Si starà chiedendo se i nonni e gli zii li ha solo sognati o se sono passati per davvero...! Intanto lui non sa che tra 3 giorni saranno qui gli altri nonni, i miei genitori, e allora sarà di nuovo festa e trambusto.. un trambusto che noi adoriamo!!

venerdì 4 giugno 2010

Clafoutis alle pesche



Ricettina velocissima appuntata seguendo un programma di Alice Tv...
Innanzitutto ho acceso il forno a 200 gradi; poi ho lavato e tagliato in spicchi piuttosto spessi 5 pesche, e li ho adagiati sul fondo di una pirofilina monoporzione imburrata, con la parte della buccia rivolta verso il basso. Gli spicchi di pesca devono essere vicini tra di loro in modo da ricoprire interamente il fondo della pirofila; in questo modo si possono preparare 5 pirofiline.
Nel frullatore ho mischiato velocemente 125 ml di panna liquida, 3 uova, 3 cucchiai colmi di zucchero, 30 gr di farina e la buccia grattugiata di un limone. Con questo composto ho riempito le cocottine facendo in modo di non sommergere completamente le pesche.
Ho infornato per 25-30 minuti, poi ho cosparso la superficie del dolce con un cucchiaino di zucchero e acceso il grill affinché si sciogliesse.


Si tratta di un dolce veramente semplice da preparare, che mi ha impegnata per non più di 10 minuti; ha un gusto fresco grazie alla buccia del limone e alla presenza della frutta. Inoltre è versatile perché a seconda della stagione è possibile variare la frutta utilizzando ad esempio le ciliegie, i fichi, le albicocche, le mele, ecc.

Qui a Parma sembra sia arrivato finalmente un po' di caldo..! Dopo un inverno che mi è sembrato interminabile e una primavera veramente capricciosa!! Durerà..??

mercoledì 2 giugno 2010

Lasagne primavera



Eccomi qui con la prima ricetta...


Approfittando della festa del 2 giugno, e cioè godendo dell'aiuto di mio marito col piccolo, oggi ho avuto il tempo per spignattare un pò..! Ho preparato un piatto che sa di primavera perchè, pur essendo una lasagna, è fatta con ingredienti freschi e leggeri.

Innanzitutto ho preparato una salsa besciamella abbastanza liquida, facendo riscaldare 0,5 l di latte e aggiungendo 4 cucchiai di maizena disciolti in un bicchiere d'acqua. Ho salato, pepato e messo un pizzico di noce moscata; dopodichè ho lasciato addensare su fuoco basso.

A parte, ho spadellado le verdure del 'Contorno leggerezza' di una nota marca di surgelati, facendole saltare con uno spicchio d'aglio e un cucchiaio d'olio; ho aggiustato di sale e a fine cottura ho aggiunto un pò di foglie di basilico spezzettate.

Le lasagne (250 gr secche), per evitare cotture troppo lunghe in forno, le ho sbollentate per 3 minuti in acqua salata con un goccio d'olio e fatte asciugare su un canovaccio.

A questo punto ho iniziato a comporre gli strati iniziando col mettere sul fondo di una pirofila uno strato di besciamella e coprendo con le lasagne; ho cosparso di salsa besciamella, verdure, pezzetti di mozzarella e una spolverata di grana.


Ho proseguito in questo modo componendo 3 strati e chiudendo con le lasagne cosparse di salsa e grana. Ho infornato per i primi 20 minuti a 200 gradi con la teglia coperta da un foglio di alluminio e poi ho acceso il grill e scoperto la teglia lasciandola fino a doratura della superficie.
Il risultato è un primo piatto dal sapore davvero delicato che, in vista dei primi caldi, non appesantisce ma è nello stesso tempo ricco di gusto!... Mio marito ha gradito..!

domenica 30 maggio 2010

...ci sono anch'io!

Eccomi qua! Inizio questa nuova avventura con tanto entusiasmo! Vorrei che questo fosse il mio posticino speciale, un luogo in cui rifugiarmi per appuntare le mie ricette migliori, esprimere pensieri in libertà e condividere un pezzetto della mia vita con chi ha voglia di passare a trovarmi!