venerdì 25 giugno 2010

Coniglio alle olive

Finalmente è venerdì!
Anche voi come me adorate più di tutti il venerdì, tra i giorni della settimana? E' così bello pensare di avere davanti 2 giorni di riposo dal lavoro, da poter trascorrere con la famiglia, per poter uscire un po', per spignattare o anche solo per poltrire..! Da quando sono mamma a tempo pieno aspetto i week end per poter avere un aiuto da Fer con il bimbo... accudire un cucciolo è bellissimo, ma io sono praticamente sempre sola, i nonni sono a 1000 km di distanza, mio marito è al lavoro fino al tardo pomeriggio, e io arrivo al venerdì davvero sfinita! Ma intanto la data delle vacanze pian piano si avvicina...!


Oggi posto una ricetta di mia mamma, che ha realizzato quando è stata qui. In genere non amo il sapore un po' dolciastro della carne di coniglio, ma cucinata in questo modo devo dire che ha stuzzicato anche il mio palato! Innanzitutto, per far perdere un po' d'acqua alla carne, bisogna mettere i pezzi in una teglia da forno, senza condimento alcuno, e farli restare qualche minuto sul fuoco. Quando la teglia si asciuga, togliere la carne e tenerla da parte il tempo necessario per far rosolare 2 spicchi d'aglio in camicia con olio e un pezzetto di peperoncino fresco. Aggiungere il coniglio e dopo averlo rosolato bene da tutti i lati bagnarlo con un bicchiere di vino bianco. A questo punto unire 2 o 3 pomodori pelati spezzettati, una foglia di alloro, un rametto di rosmarino, uno di salvia e una bella manciata abbondante di olive nere (noi abbiamo utilizzato le olive infornate che sono davvero molto saporite). Aggiustare di sale e mettere in forno per una mezz'ora a 200 gradi, controllando che non si asciughi troppo la carne e se è necessario bagnare con un goccino d'acqua.

Colgo l'occasione per salutare chiunque si trovi a passare dal mio blog e abbia voglia di lasciare un suo commento... grazie!

domenica 20 giugno 2010

Tiramisù

Mi sbaglio o domani è il primo giorno d'estate? Ma allora perché qui ci sono 12 gradi e piove da 48 ore???!! Giusto giusto per rovinare il week end e provare un po' di invidia per chi nel mio Salento si sta godendo il mare e il sole!! Allora consoliamoci anche noi con una ricetta che fa a puntino... il Tiramisù!
In realtà anche questo dolce l'ho preparato il giorno che ho avuto a pranzo i suoceri; loro amano i gusti classici e non ho voluto tentare ricette insolite, sono andata sul sicuro..! Infatti hanno apprezzato.. Posto una ricetta con le cui dosi si prepara un tiramisù medio-piccolo, il formato di una teglia di alluminio usa e getta piccola; io ho raddoppiato tutte le dosi per una teglia appena più grande ma con un doppio strato di biscotti.

Montare i tuorli di 2 uova freschissime con 3 cucchiai colmi di zucchero e unire 250 gr di mascarpone. A parte montare a neve fermissima i 2 albumi e incorporarli al composto di mascarpone senza smontare tutto (mescolando dal basso verso l'alto). Far raffreddare il caffè preparato con una moka da 3 tazze dopo averlo zuccherato a piacere e aromatizzato con un goccino di liquore se lo si gradisce (io non l'ho usato). Inzuppare appena i savoiardi nel caffè e sistemare uno strato nella teglia, poi versarci sopra il composto e spolverare con il cacao amaro setacciato. In base alla dimensione della teglia è possibile decidere di fare più strati. Tenere in frigo fino al momento di servirlo, è più buono se preparato la sera prima e gustato il giorno dopo a pranzo!

E' già ora della pappa per il mio piccolo, volo a preparargli una ghiotta minestrina... oggi provo il pesce, speriamo bene!

martedì 15 giugno 2010

Torta salata ricotta e spinaci

Una ricetta davvero banale, che quasi mi vergogno a postare...

L'ho preparata come antipastino il giorno che ho avuto a pranzo i miei suoceri!
Ho utilizzato un rotolo di pasta sfoglia già pronta, perché se dovessi farla in casa non saprei neppure da dove iniziare, so che si tratta di un procedimento lunghissimo!
Ho fatto scongelare una busta di spinaci surgelati da 450 gr e li ho passati in padella con un filo d'olio, due spicchi d'aglio, sale e pepe. Li ho lasciati asciugare bene (se necessario si possono proprio far sgocciolare in un colapasta), raffreddare e poi li ho mischiati con 250 gr di ricotta vaccina; ho aggiunto un pugno di grana grattugiato e un pizzico di noce moscata. Ho steso la pasta sfoglia in una teglia lasciando sotto la sua carta forno e l'ho farcita col composto di ricotta e spinaci; la pasta in eccesso l'ho ripiegata all'interno della teglia. Ho infornata in forno già caldo, a 200 gradi per una mezz'ora, fino a doratura.

Intanto qui a Parma la settimana che aspettavamo da tanto tempo è arrivata ed è passata.. i miei sono stati qui 4 giorni, ma a me e al mio piccolo Giacomo ci sono sembrate solo 4 ore! In questa visita lampo abbiamo avuto anche il tempo di fare una mini gita a Genova, e vedere l'acquario! Inutile raccontare quale esperienza bellissima sia stata, soprattutto per il piccolo che ha gradito più di tutto i pinguini..! Affascinante la vasca delle meduse!! Inoltre anche il nostro palato è stato appagato, la farinata che abbiamo gustato in un piccolo localino storico del centro di Genova, non ce la dimenticheremo facilmente!

giovedì 10 giugno 2010

Torta Rocher

Oggi il mio maritino compie la bellezza di 30 anni!!! Non potevo far passare questa giornata senza dedicarmi un po' a lui... così gli ho preparato una torta dai sapori che lui predilige...il cioccolato e le nocciole! In realtà il titolo del post forse è un po' azzardato dato che la vera ricetta della torta Rocher non l'avevo, ne ho tratto solo ispirazione. Il risultato è stato un dolce molto cioccolatoso, da mangiare a piccole dosi... alla dieta ci penseremo poi..!!


La base è un classico pan di Spagna al cacao: ho montato 110 gr di zucchero con 3 uova intere finché non ho ottenuto un composto molto chiaro e spumoso (circa 15 minuti di fruste elettriche!); poi ho aggiunto 110 gr di farina e 10 gr di cacao amaro setacciati, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto con una spatola. Ho messo il tutto in una teglia imburrata e infarinata, in forno a 180 gradi per una mezz'ora (vale la prova dello stecchino).

Nel frattempo ho preparato una crema pasticcera al cioccolato facendo scaldare mezzo litro di latte e vi ho poi aggiunto il composto ottenuto mescolando 2 tuorli con 3 cucchiai di farina e 3 di zucchero. Ho lasciato addensare e poi ho fatto sciogliere all'interno della crema una tavoletta di cioccolato fondente.

A questo punto ho diviso la crema in due parti: con una ho farcito l'interno del pan di Spagna inzuppato con una bagna al limoncello (limoncello, acqua e zucchero); all'altra metà di crema ho invece aggiunto 3 bei cucchiai di nutella, una piccola confezione di wafer al cioccolato tritati e una bustina piccola di granella di nocciole (50 gr) lasciandone un pò da parte per la decorazione. Con questo secondo composto ho totalmente ricoperto la torta e ho poi decorato con la granella restante.

Tanti auguri amore mio!

martedì 8 giugno 2010

Polpettone di tonno


Ci sono stati i miei suoceri, ieri, qui a Parma. Per il piccolo è stata una festa di abbracci e giochi con i nonni; per me una giornata un po' impegnativa perché, avendoli a pranzo con altri tre zii, ho voluto dedicarmi alla cucina in un modo più importante. Ho preparato diverse cosette che posterò pian piano.

Inizio col riportare la ricetta del polpettone di tonno; un piatto che Fer, mio marito, adora! Si tratta di una preparazione semplice che va mangiata fredda, per cui è possibile occuparsene il giorno prima e conservarla in frigo (io ho fatto così)!

Purtroppo non posso scrivere delle dosi precise a grammo, perché va fatta un po' a sensazione, fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo e saporito. Ho sgocciolato il tonno di 3 scatolette da 80 gr e l'ho unito ad una manciata di olive nere e capperi tagliati finemente. Ho aggiunto un panino piccolo (tipo francesino) ammollato in acqua e ben strizzato, 3 o 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, un ciuffo di prezzemolo tritato, 2 uova, sale e pepe. Ho mescolato il tutto e corretto la consistenza dell'impasto aggiungendo un po' di pane grattugiato. A questo punto, con l'aiuto della pellicola per alimenti, gli ho dato la forma di un salame e ho arrotolato la pellicola alle estremità, come fosse una caramella. Ho immerso il polpettone in acqua bollente (bollitura non troppo forte), per una ventina di minuti, facendo in modo di lasciare scoperte dall'acqua le estremità di pellicola, così che il polpettone non si bagnasse. Ho estratto il polpettone e lasciato raffreddare, poi l'ho conservato in frigo fino al giorno dopo e l'ho scartato e affettato all'ultimo momento.

Davvero buonissimo e facile, si presta bene ad un antipasto estivo, un buffet o un pic-nic. Noi l'abbiamo mangiato come secondo piatto insieme ad altri assaggini.

Oggi il mio piccolino si è ritrovato la casa vuota e mi è sembrato un po' spaesato! Si starà chiedendo se i nonni e gli zii li ha solo sognati o se sono passati per davvero...! Intanto lui non sa che tra 3 giorni saranno qui gli altri nonni, i miei genitori, e allora sarà di nuovo festa e trambusto.. un trambusto che noi adoriamo!!

venerdì 4 giugno 2010

Clafoutis alle pesche



Ricettina velocissima appuntata seguendo un programma di Alice Tv...
Innanzitutto ho acceso il forno a 200 gradi; poi ho lavato e tagliato in spicchi piuttosto spessi 5 pesche, e li ho adagiati sul fondo di una pirofilina monoporzione imburrata, con la parte della buccia rivolta verso il basso. Gli spicchi di pesca devono essere vicini tra di loro in modo da ricoprire interamente il fondo della pirofila; in questo modo si possono preparare 5 pirofiline.
Nel frullatore ho mischiato velocemente 125 ml di panna liquida, 3 uova, 3 cucchiai colmi di zucchero, 30 gr di farina e la buccia grattugiata di un limone. Con questo composto ho riempito le cocottine facendo in modo di non sommergere completamente le pesche.
Ho infornato per 25-30 minuti, poi ho cosparso la superficie del dolce con un cucchiaino di zucchero e acceso il grill affinché si sciogliesse.


Si tratta di un dolce veramente semplice da preparare, che mi ha impegnata per non più di 10 minuti; ha un gusto fresco grazie alla buccia del limone e alla presenza della frutta. Inoltre è versatile perché a seconda della stagione è possibile variare la frutta utilizzando ad esempio le ciliegie, i fichi, le albicocche, le mele, ecc.

Qui a Parma sembra sia arrivato finalmente un po' di caldo..! Dopo un inverno che mi è sembrato interminabile e una primavera veramente capricciosa!! Durerà..??

mercoledì 2 giugno 2010

Lasagne primavera



Eccomi qui con la prima ricetta...


Approfittando della festa del 2 giugno, e cioè godendo dell'aiuto di mio marito col piccolo, oggi ho avuto il tempo per spignattare un pò..! Ho preparato un piatto che sa di primavera perchè, pur essendo una lasagna, è fatta con ingredienti freschi e leggeri.

Innanzitutto ho preparato una salsa besciamella abbastanza liquida, facendo riscaldare 0,5 l di latte e aggiungendo 4 cucchiai di maizena disciolti in un bicchiere d'acqua. Ho salato, pepato e messo un pizzico di noce moscata; dopodichè ho lasciato addensare su fuoco basso.

A parte, ho spadellado le verdure del 'Contorno leggerezza' di una nota marca di surgelati, facendole saltare con uno spicchio d'aglio e un cucchiaio d'olio; ho aggiustato di sale e a fine cottura ho aggiunto un pò di foglie di basilico spezzettate.

Le lasagne (250 gr secche), per evitare cotture troppo lunghe in forno, le ho sbollentate per 3 minuti in acqua salata con un goccio d'olio e fatte asciugare su un canovaccio.

A questo punto ho iniziato a comporre gli strati iniziando col mettere sul fondo di una pirofila uno strato di besciamella e coprendo con le lasagne; ho cosparso di salsa besciamella, verdure, pezzetti di mozzarella e una spolverata di grana.


Ho proseguito in questo modo componendo 3 strati e chiudendo con le lasagne cosparse di salsa e grana. Ho infornato per i primi 20 minuti a 200 gradi con la teglia coperta da un foglio di alluminio e poi ho acceso il grill e scoperto la teglia lasciandola fino a doratura della superficie.
Il risultato è un primo piatto dal sapore davvero delicato che, in vista dei primi caldi, non appesantisce ma è nello stesso tempo ricco di gusto!... Mio marito ha gradito..!